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Rischio Tromboembolico ed Estroprogestinici
La Trombosi Venosa in età fertile è molto rara La contraccezione EP aumenta il rischio che in assoluto rimane basso Il rischio di tromboflebite in donne che non assumonoEP è basso ed aumenta con l’età, casistiche europee evidenziano un’incidenza di TVP e TEP idiopatici che varia dal 0,5:10000 all’età di 20 anni sino a 5:10000 all’età di 50 anni. Il rischio di tromboflebite in donne che assumono EP è aumentato di 2 volte rispetto alle donne non in terapia ma comunque si mantiene estremamente basso in senso assoluto
Fattori individuali che aumentano il rischio di TVP: Durante il primo anno di terapia EP (qualunque tipo) le donne devono essere monitorate con più attenzione per il rischio di TVP in quanto si è dimostrato che proprio in questo arco temporale si ha il picco massimo di eventi.
Elementi che condizionano il rischio tromboembolico degli EP sono: Quantità di estrogeno Quantità di estrogeno tra 20 e 35 µg basso rischio
Tipo di Progestinico Seconda Generazione (Levonorgestrel) basso rischio. Drospirenone alto rischio.
Interventi chirurgici, traumi ed immobilità aumentano il rischio di TVP Pazienti che per qualsiasi motivo in corso di terapia EP debbano essere costrette ad un periodo di immobilità forzata richiedono particolare attenzione e regimi di prevenzione calibrati per l’aumentato rischio di TVP (elastocompressione, eparina bpm a dosaggio superiore la normale profilassi…) La Trombofilia aumenta sicuramente il rischio tromboembolico in soggetti in terapia con EP, ma bisogna considerare l’alto numero di falsi positivi/negativi per test eseguiti in laboratori non qualificati oltre al costo sanitario rispetto al reale impatto dei differenti tipi di trombofilia, oltre naturalmente all’incidenza bassa nella popolazione.
Trombofilia CONGENITA Mutazione eterozigote fattore V Leiden (eterozigosi) Di fatto le mutazioni più comuni (3% popolazione) aumentano il rischio da 2 a 7 volte (in assoluto comunque basso) CONTROINDICAZIONE RELATIVA
Mutazione eterozigote fattore V Leiden (omozigosi) Di fatto le mutazioni più rare (0,02-0,5% popolazione) aumentano il rischio da 10 a 100 volte CONTROINDICAZIONE ASSOLUTA
Trombofilia ACQUISITA Anticoagulante tipo lupico (LAC) Più frequenti delle genetiche hanno rischio trombotico variabile, maggiore per le prime due e minore per le seconde CONTROINDICAZIONE RELATIVA
In conclusione è buona norma prima di iniziare una terapia EP:
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