Tromboflebiti


TROMBOFLEBITI SUPERFICIALI

Consistono in processi infiammatori e trombotici che coinvolgono le vene sovrafasciali.
L'elemento predominante è la flogosi primitiva della parete che coinvolge successivamente l'endotelio con la formazione di un trombo adeso alle strutture tissutali.
Le tromboflebiti si classificano in :


Monoepisodiche: il processo si esaurisce con il finire della flogosi in atto. Il decorso clinico è favorevole. Esistono forme primitive o idiopatiche che costituiscono circa l'1% dei casi e forme secondarie che si manifestano in corso di:

  • malattia varicosa (33%)
  • traumi e compressioni (21%)
  • gravidanza e puerperio (12%)
  • immobilizzazioni negli anziani (13%)
  • flogosi ed infezioni
  • TVP
  • ustioni
  • malformazioni degli arti
  • iatrogene

Migranti: la malattia non si esaurisce con il finire dell'episodio in corso, manifestando la tendenza a ripetersi ad intervalli. Anche in questo caso esistono forme primitive caratterizzate dall'assenza di una causa nota capace di originarle (20-50%) e forme secondarie che si manifestano in corso di:

  • neoplasie (50%)
  • traumi e compressioni (21%)
  • gravidanza e puerperio (12%)
  • immobilizzazioni negli anziani (13%)
  • flogosi ed infezioni
  • TVP
  • ustioni
  • malformazioni degli arti
  • iatrogene


CLINICA

Nei territori della grande o piccola safena compare una zona di arrossamento ed indurimento, spesso cordoniforme, talvolta accompagnata da succulenza locale come risultato di una concomitante linfopatia. 
E' presente dolore che aumenta con la palpazione della zona colpita.

 

TRATTAMENTO

Dopo un'attenta valutazione con EcoColorDoppler della localizzazione ed estensione del processo flebotrombotico il trattamento consiste in:

  • compressione elastica (I classe);
  • eparina a basso peso molecolare;
  • antiinfiammatori orali.

Trattameno chirurgico: riservato alle forme che coinvolgono il tronco della grande o piccola safena in corrispondenza della crosse oppure in trombosi che dimostrano progressione prossimale con aumentato rischio di embolizzazione polmonare.